2006

Raccomandazione Rec (2006) 8 del 14 giugno 2006, del Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa, sull’assistenza alle vittime di reato.

2001

Decisione quadro 2001/220/GAI del 15 marzo 2001, del Consiglio dell’Unione Europearelativa alla posizione della vittima nel procedimento penale, la quale invita gli Stati membri a promuovere la mediazione in ambito penale (art. 10); il termine previsto per l’implementazione era il 22 marzo 2006; l’Italia, inadempiente entro tale data, ha attualmente delegato il governo (legge comunitaria 2009 del  4 giugno 2010, artt. 52-53) ad emanare il decreto attuativo, tuttora atteso.

1999

Raccomandazione n. R (99) 19 del 15 settembre 1999, del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, in materia di mediazione in ambito penale, che definisce il processo di mediazione reo vittima e ne detta i principi generali, in tema di invio dei casi e consenso delle parti, qualifica e formazione dei mediatori, trattamento dei casi individuali, esiti della mediazione, invitando inoltre gli Stati membri a svolgere  e promuovere in materia attività di ricerca e valutazione.

Raccomandazione n.  R (99) 22 del 30 settembre 1999, del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa sul sovraffollamento carcerario e l’inflazione della popolazione carceraria, che nell’incoraggiare il ricorso a “community sanctions”, specialmente in sostituzione delle pene detentive brevi, richiama la necessità di prendere in considerazione, tra i possibili strumenti adeguati, la mediazione reo vittima e pratiche di riparazione.

Conclusioni del Consiglio Europeo di Tampere del 15- 16 ottobre 1999, che al punto 30 incoraggiano l’adozione di procedure extragiudiziali di soluzione delle controversie, e al punto 32 affermano che “dovrebbero essere elaborate norme minime sulla tutela delle vittime della criminalità, in particolare sull’accesso delle vittime alla giustizia” e che dovrebbero “essere creati programmi nazionali di finanziamento delle iniziative, sia statali che non governative, per l’assistenza alle vittime e la loro tutela”.

1987

Raccomandazione n. R(87)21 del 17 novembre 1987, del Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa, sull’assistenza alle vittime e la prevenzione della vittimizzazione, che invita gli Stati a favorire le esperienze di mediazione reo-vittima, nell’ottica della salvaguardia dei diritti della vittima.

1986

Convenzione europea sull’esercizio dei diritti dei minori del 25 gennaio 1986, del Consiglio d’Europa in base alla quale, “al fine di prevenire o di risolvere i conflitti, e di evitare procedimenti che coinvolgano minori dinanzi ad un’autorità giudiziaria, le Parti incoraggiano il ricorso alla mediazione e a qualunque altro metodo di soluzione dei conflitti atto a concludere un accordo, nei casi che le Parti riterranno opportuni” (art. 13).

1985

Raccomandazione n. R (85) 11del 28 giugno 1985, del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa sulla posizione delle vittime nell’ambito del diritto penale e della procedura penale, che raccomanda agli Stati di prendere atto dei vantaggi che possono presentare i sistemi di mediazione e di conciliazione.